DISDETTA MANDATO AGENZIA

Oggi parliamo della disdetta mandato Agenzia e cosa potrebbe succedere quando si tratta di incassare il saldo delle provvigioni maturate, il FIRR e le indennità suppletive di clientela.

Tutti gli agenti di commercio, sanno che quando arriva la disdetta mandato agenzia, l’agente deve percepire delle indennità proporzionali al benessere che l’agente ha portato in azienda …

Pochi però sanno che questo valore deve essere quantificato e per farlo occorre avere accesso alle informazioni di anni di lavoro e queste devono essere documentabili ; può succedere che se la ditta mandante si rifiuta di pagare , l’agente deve adire alle vie legali …..

QUI VIENE IL BELLO! se non si è in grado di riprodurre informazioni e documentazione tale da dimostrare l’ammontare del valore, non è tecnicamente possibile adire alle vie legali, quindi l’agente perde tutti i soldi che ancora doveva prendere dalla ditta mandante….

Scrivo questo perchè producendo software per agenti da oltre 20 anni, con oltre 1.000 installazioni all’attivo e centinaia di contatti annuali con agenti di commercio, sempre più spesso mi sento dire ….

“a me il software non serve perchè tanto uso quello delle ditte mandanti per le quali lavoro” ….

Bene…, proprio perchè per lavoro entro in contatto con centinaia di agenti, in più occasioni ho avuto modo di vedere situazioni in qui l’azienda interrompe il mandato, toglie l’accesso dell’agente al software e l’agente non ha più alcuna informazione in suo possesso e qualsiasi azione di recupero crediti risulta vana.

Per evitare questo è importante dotarsi di un software per l’inserimento ordini.

A questo punto si aprono due problematiche:

1. prezzo, funzionalità ed automatismi del software;
2. tempo per inserire le informazioni necessarie;

Accenno vagamente a questi due argomenti, ma ne tratteremo ampiamente nei prossimi post.

La problematica dell’agente di commercio è molto complicata perchè deve gestire più ditte mandanti su più clienti dove le condizioni di vendita e le provvigioni variano rispetto a tanti parametri e con casistiche il più inimmaginabili possibili. Quindi l’uso di un software ha senso se consente di automatizzare tutto ciò in maniera semplice e rapida.

Se l’inserimento dell’ordine obbliga l’agente a inserire manualmente svariate informazioni, non ha senso utilizzarlo …! Oltre a ciò occorre vedere come gestisce casistiche atipiche tipo, iva su omaggi, accise, iva su accise, accise su omaggi, promozioni, sconti multipli oltre i tre livelli, provvigioni per classi di sconto, calcoli in pezzi, peso, cartoni, ecc…

Ovvio che più è economico il programma e meno questi dettagli vengono gestiti con professionalità e quindi occorre più tempo per il data entry e quindi si arriva al secondo problema sopra evidenziato …

In merito al secondo problema, per gli agenti che non hanno una segreteria commerciale alle spalle e che si trovano costretti a fare dataentry alla sera tornati dal lavoro, offriamo servizi di data entry in outsourcing a prezzi molto competitivi….

Il grande vantaggio di queste soluzioni è che l’agente ha sempre tutte le informazioni aggiornate sul suo PC senza dover inserire nulla, quindi quando è sul campo è più riposato, informato e performante ….

Approfondiremo nei prossimi post, questi due importantissimi aspetti